Relatore:
ANTONIO AZZOLINI
 
Il 5 ottobre scorso, in collegamento a mezzo della piattaforma Zoom, si è tenuta la sesta conviviale del nostro Club in cui il nostro socio Antonio Azzolini, nelle vesti di relatore, ci ha intrattenuti sul tema "l'Automobile"
Il nostro relatore ha voluto sottolineare che l'automobile ha rappresentato per l'uomo la massima espressione della liberà di viaggiare, di visitare luoghi irraggiungibili con altri mezzi di trasporto e di spostarsi a qualsiasi orario.
Vincenzo Lancia, detto "Censin", è stato un grande inventore ed ha introdotto importanti innovazioni nel mondo dell'automobile. 
Nel 1899 lavorava in FIAT, fondata nello stesso anno, e riuscì a mettere in strada la prima FIAT. 
Nel 1906 Lancia fondò l'omonima casa automobilistica e nel 1922 mise in commercio la Lancia Lamba su cui venne introdotta la "scocca portante" un’auto avveniristica, la prima vettura di serie con struttura portante che sostituì i longheroni fino ad allora utilizzati e sui quali andava imbullonata la carrozzeria. Questa soluzione accelerò la ricerca e anticipò con le sue innovazioni tecniche le vetture moderne.
Nel 1936 "Censin" mise in commercio la Aprilia che montava lo schema a ruote indipendenti e Henry Ford, al Salone di Parigi, si soffermò a lungo ad ammirare la Lancia Aprilia
La Lancia ha vinto 11 titoli mondiali, soprattutto nei Rally con la Lancia Delta 4wd sostituita dalla Delta Integrale ma ha anche vinto per due anni consecutivi il Campionato Mondiale Marche, poi soprannominato Mondiale Endurance, con la Lancia Beta Montecarlo interrompendo il dominio della Porsche.
Andrè Citroen nel 1934 ha messo in commercio la Traction Avant che ha introdotto la trazione anteriore, attualmente molto diffusa nelle automobili che circolano in tutto il mondo.
Nel raggio di pochi chilometri, fra le provincie di Bologna e Modena, vi sono le fabbriche di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani e si fabbricano a Borgo Panigale le moto Ducati, queste ultime plurivittoriose nei mondiali MotoGP e nella Superbike con il famoso motore desmodromico. La concentrazione di questi marchi, nel predetto territorio, ha generato la definizione di "Motor Valley", pur non dimenticando le creazioni dell'Ing. Giampaolo Dallara, in quel di Faenza, che corrono ad Indianapolis.
Nel mondo dell’automotive un uomo, nato a Modena, ha costituito dal nulla un mito e costui si chiamava Enzo Ferrari il quale ha creato un marchio italiano conosciuto in tutto il mondo, soprattutto in virtù delle sue innumerevoli vittorie sportive su tutte le piste del mondo ed in tutte le categorie, poiché in ogni week-end ad ogni angolo della terra c'è una Ferrari, spesso vincente, in pista.
Più volte il marchio Ferrari ha conseguito il titolo di marchio più forte al mondo sopravanzando marchi quali Coca Cola, Apple etc.
La Scuderia Ferrari è stata fondata nel 1929 ed ha iniziato a correre con le Alfa Romeo, poi Ferrari cominciò a costruire le sue automobili con cui partecipò alle competizioni.
Ferrari ha vinto in F1 16 titoli mondiali costruttori, 15 titoli mondiali piloti, nel campionato sport prototipi ha vinto 12 titoli mondiali, nel campionato endurance, nella categoria GT, ha vinto 7 titoli mondiali costruttori e 5 titoli mondiali piloti.
Dal 1960 al 1965 Ferrari ha vinto consecutivamente la 24 Ore di Le Mans e nel 2023, dopo circa 50 anni, la casa Modenese ha vinto ancora, con una hypercar, nella categoria assoluta la mitica corsa che si disputa sul circuito de La Sarthe, ma essa ha anche vinto più volte la 24 Ore di Daytona, la 24 Ore di Spa e la 12 Ore di Sebring.
In ogni caso Ferrari, seppur in astinenza di vittorie nei campionati mondiali di F 1, ha continuato a vincere campionati mondiali GT con la Ferrari 488 che ha vinto, nella sua classe, la 24 Ore di Le Mans nel 2021 e nel 20222
La vittoria del 1965, conseguita con la leggendaria Ferrari 250, determinò una forte rivalità fra Enzo Ferrari ed Henry Ford II - nipote di Henry Ford il quale soleva dire che si toglieva il cappello quando passava un'Alfa Romeo - poiché quest'ultimo spendeva milioni di dollari per la pubblicità delle sue Ford sui giornali di tutto il mondo ma le vittorie di Ferrari a Le Mans ne offuscavano la visibilità e si racconta un aneddoto, ovvero preso dalla rabbia Henry Ford II definì Enzo Ferrari come "questo meccanico" che riempiva le pagine dei giornali di tutto il mondo.
Enzo Ferrari gli rispose che bastava comprare una Ferrari ed Henry Ford II mandò i suoi emissari a Maranello per comprare tutta la Ferrari ma Enzo Ferrari, dopo trattative, declinò l'offerta poiché lui era il "Drake" e in Ferrari comandava lui. 
La rivalità si sviluppò anche in pista e Ford II vinse la 24 Ore di Le Mans nel 1966 con la Ford GT 40, un'auto tipicamente USA poiché montava un propulsore di 7000 c.c.
Nel 1967 Ferrari, vincendo, in parata con tre Ferrari ai primi tre posti come illustra la foto allegata, la 24 Ore di Daytona rispose a Henry Ford II.
La 24 Ore di Daytona venne vinta dalla Ferrari 330 P 4, interamente progettata e sviluppata in Ferrari, il cui giovane direttore tecnico, l'Ing. Mauro Forghieri, progettò il propulsore 3000 c.c. con distribuzione a 3 valvole per cilindro (una novità per quell'epoca), il telaio ed il cambio e, in seguito, egli progettò la 312 T con cui Lauda vinse i Mondiali di F1 nel 1975 e nel 1977.
Nel 1969 il Signor Fiat, ovvero Gianni Agnelli, convinse Enzo Ferrari ad accettare l'aiuto finanziario e tecnologico di FIAT, poiché, presso il Centro Ricerche Fiat di Orbassano, almeno 100 ingegneri lavoravano per la Scuderia Ferrari sviluppando pezzi da montare sulle F 1 e sulle altre auto da competizione.
Ferrari ha seguito l'evolversi della tecnologia automobilistica, anche nella produzione di serie, sostituendo i carburatori tri corpo con le iniezioni, prima adottando le iniezioni meccaniche e poi le elettroniche e montando anche il turbocompressore sia nelle auto da competizione che nelle auto di serie, quando le turbine vennero perfezionate e venne fortemente ridimensionato il fenomeno del turbo-lag, poiché i propulsori delle vetture sovralimentate erano svantaggiate rispetto alle "aspirate" nel raggiungere il regime di coppia e nel far salire i giri del motore.
Ferrari non si era mai laureato ma la Alma Mater Studiorum di Bologna gli ha conferito "honoris causa" la laurea di Ingegnere, certamente più che meritata.
"Motor Valley" non è soltanto Ferrari, poiché la Maserati, fondata a Bologna da Alfieri Maserati e Fratelli, è anch'essa un marchio italiano importante nel mondo.
Maserati ha vinto due campionati Mondiali di F 1, entrambi con il pilota argentino Fangio, e ha vinto nel 1939 e nel 1940 la 500 Miglia di Indianapolis e altri innumerevoli Campionati.
Negli ultimi anni, nella produzione di serie, si era avvalsa del patrimonio tecnologico di Ferrari ma, recentemente, Maserati ha progettato e realizzato nelle sue" Officine Maserati" il propulsore Nettuno, un 6 cilindri a V montato sulla Maserati Mc 20, prossima a scendere in pista nel WEC.
Va citata la Milanese Alfa Romeo, acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili Romeo,  costituita nel 1910 come Alfa, poi divenuta dal 1918 Alfa Romeo poiché acquisita dall'Ing. Nicola Romeo, una marca italiana, anch' essa famosa nel mondo, su cui correva Tazio Nuvolari, vincitrice più volte della Mille Miglia e di altre corse, dei primi due campionati mondiali di F 1 disputati, ovvero nel 1950 con Nino Farina e nel 1951 con Fangio che guidava l'Alfa 158, soprannominata Alfetta, famosa con l'adozione del sistema "transaxle", quindi con posizione anteriore del propulsore, peraltro sovralimentato, e con posizione sull'asse posteriore del cambio e del differenziale al fine di ottenere una migliore distribuzione dei pesi.
Alfa Romeo ha vinto anche per 4 volte la 24 Ore di Le Mans con la 8C 2300, nonché Campionati Mondiali Sport Prototipi e svariati Campionati Europei Turismo con l'Alfetta GTV e con la 156.
Fiat, costituita nel 1899, ha inventato il sistema di alimentazione "Common Rail" montato sui propulsori a gasolio di tutte le automobili del mondo (comprese, tedesche, giapponesi, coreane, cinesi), aumentandone la potenza, diminuendo i consumi e le emissioni ed anche il Gruppo VW (VW, Audi, Seat, Skoda), che prima aveva adottato una tecnica alternativa denominata "iniettore pompa", ha montato il "common Rail" sui suoi propulsori a gasolio.
Fra i marchi stranieri sono da citare, per la loro tecnologia, BMW, acronimo di Bayerische Motoren Werke, nata nel 1917 come produttrice di motori aeronautici (infatti chiamata la casa dell'elica poiché sul cofano del motore è rappresentata l'elica), poi di motociclette (famose per i motori boxer) e infine di automobili (famose per i 6 cilindri in linea, che non adottavano i controalberi di equilibratura poiché privi di vibrazioni), nonché Porsche, plurivincitori di Campionati Mondiali Sport Prototipi nonché della 24 Ore di Le Mans, e produttrice  della mitica 911, oggi "Carrera", famosa per il suo motore a sbalzo sul posteriore con raffreddamento ad aria (il famoso "ventolone"), poi sostituita dal progetto 996, che ne ha conservato l'estetica  del modello del 1963, ma, suscitando lo scetticismo dei Porschisti, ha adottato il raffreddamento ad acqua ed ha sistemato il motore 6 cilindri in posizione centrale, ciò al fine di evitare la conclamata tendenza sovrasterzante della 911, e va citata la versione "Targa", ancora oggi in produzione, che ha sempre riscosso grande successo.
Il mercato Nordamericano (USA) costituisce il primo mercato mondiale per i modelli Ferrari, molto apprezzati dagli utenti USA. 
Alfa Romeo è tornata negli USA   da qualche anno con Giulia e con Stelvio e nel 2023 si è aggiunta Tonale, nella versione Plug In, conseguendo risultati di vendita in crescita nel 2022, ma Alfa Romeo è diventata famosa negli USA con il "Duetto", la spider "osso di seppia" guidata da Dustin Hoffman nel film "Il Laureato".
Fiat è molto apprezzata in Sud America, ove possiede stabilimenti in Brasile ed in Argentina, ed è leader di mercato, facendo concorrenza a VW.
La Fiat Brasiliana produce modelli e propulsori appositamente progettati per il mercato sudamericano, mentre in USA Fiat vende la 500 elettrica.
L'ex FCA, oggi Stellantis, è molto presente in USA coin il marchio Jeep, tipicamente americano, diventato famoso durante la Seconda guerra mondiale poiché sulla Jeep si spostava il Generale George Patton, Comandante della Terza Armata Meccanizzata USA, mentre il suo rivale Generale Montgomery si spostava sulla Bentley da buon inglese.
Negli USA il mercato è dominato dai marchi giapponesi, soprattutto Toyota vende milioni di pezzi anche con il suo marchio di lusso Lexus, ma vendono bene anche altri marchi giapponesi come Honda e le automobili giapponesi sono apprezzate in tutto il mondo, parimenti alle coreane, per la loro affidabilità.
Buona la presenza di marchi tedeschi in USA ed in Cina, soprattutto con vetture di alta cilindrata.
Fra le marche USA citerei la Cadillac, sempre famosa per la sua eleganza, nonché la Ford e la General Motors
Fra i marchi Inglesi, citerei la Jaguar e la Land Rover, ormai di proprietà dell'indiana Tata, che ha conseguito vittorie sportive, la Rolls Royce, di proprietà di BMW, famosa per la sua statuetta "Spirit of Ecstasy" disegnata da Charles Sykes, nonché la Bentley, di proprietà di VW.
Ringrazio il Presidente per avermi onorato di fungere da relatore.