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Valter Amerio – Guido Motti – Marco Loro
 
Serata partecipata e collaborativa, con i soci riuniti a progettare il futuro del club; densa di contenuti e solidale nell’atmosfera. Viene innanzitutto comunicato ai soci il conseguimento dell’auspicata autorizzazione al collocamento di una stele a riconoscimento del contributo del club al restauro dell’organo Antegnati. Pregevole strumento realizzato nel 1554 dalla famiglia Antegnati al centro del coro delle Monache nella chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, restaurato col contributo del nostro club, tant’è che chi scrive propose di ridenominarlo Antegnati-Borioli… chissà.
 
Valter Amerio, Presidente Amministrazione e Sviluppi: ha quindi illustrato il calendario delle serate del semestre in corso, raccogliendo anche i suggerimenti dei soci, in modo da creare assieme il relativo programma. Iniziativa molto apprezzata e che non conosce molti precedenti (tranne Craig, dice lui ...). Subito dopo abbiamo ascoltato una esposizione proprio di Craig Sause sulla nuova applicazione ClubRunner per dispositivi mobili. 
Infine, la parola a Marco Loro per rivalutare i services del club, anche alla luce del suo recente “dimagrimento “. Il repertorio è vasto: banco alimentare e farmaceutico condotti da Pino Sorbini; antigraffiti, illustratici da Fabiola Minoletti; il concerto di 18 aprile intitolato “I Mille Colore di Walt” insieme con il nostro Rotaract e Rotary Club Milano Digital; azione giovanile, condotta da Castelli (Presidente Commissione Azione Giovanile) e Borioli (membro squadra distrettuale RYE) quanto allo scambio giovani, RYLA, RYGHT e Camp. Il Castello Sforzesco, condotto da Bombelli, ed infine le possibili new entries: un ritorno alla mensa dei poveri delle suore di S. MARIA di Calcutta, i totem di ricarica smartphone, i raccoglitori di mozziconi di sigaretta, i corsi di legalità nelle scuole, organizzati dall'Ordine forense di Milano, dove già partecipano numerosi avvocati rotariani (e spero di non aver dimenticato per strada qualche altro service). Unico assente, et pour cause, lo Step-Net, richiestoci dai soci dimissionari e lasciatogli dal club, in considerazione dei rapporti personali fra organizzatrici e sostenitori.
 
Banco Alimentare                                   Anti-graffiti Cleaning Day
 
Azione Giovani                                            Mensa dei Poveri 
Due soci (Parazzi e chi scrive) sono intervenuti, valutando questa rassegna come un po’ troppo ambiziosa (bulimica, secondo Parazzi), auspicando una selezione in favore di ciò che possiamo seguire meglio e che, possibilmente, nasca dal nostro club, come ci raccomanda l’ultimo messaggio della Governatrice.
 
Tanti altri commenti da Anderloni, Arrigoni, Bonuomo, Bresciani, Schlesinger ed altri.
 
I dirigenti hanno garantito in proposito, la massima partecipazione decisionale e, a giudicare dall’esordio, c’è davvero da crederci: così deve procedere un Rotary Club.
 
Marco ha finito la sua presentazione e la serata con quello che lui ha dichiarato il nostro più importante progetto, nostro club.