Rafael Jacoel e Alexander Sause
 
Serata indimenticabile. Il Castello Sforzesco, un sito da favola, tutto per noi.
Una temperatura gradevole e una grande partecipazione dei Rotariani e dei Rotaractiani.
Due turni di visita con una guida d’eccezione, la dott.ssa Tasso che ha illustrato nel dettaglio il lavoro di restauro fatto a cura del Rotary Club Milano Castello.
 
Il Presidente Jacoel apre la conviviale e dopo gli inni rivolge un saluto agli ospiti e alle autorità Rotariane presenti.
Agli amici Claudio Salsi, nostro socio onorario, sopraintendente uscente del Castello Sforzesco e Francesca Tasso, coordinatrice delle raccolte artistiche del Castello Sforzesco va il ringraziamento del Club per aver reso possibile l’eccezionale evento della serata.
La Dott.ssa Tasso a sua volta esprime la gratitudine per il trentennale impegno del nostro Club a favore del Castello.
Un cordiale benvenuto a Andrea Marchetto Presidente Del RC Milano Arco Della Pace con il quale abbiamo fattivamente collaborato per realizzare il Progetto di Gruppo, a Andrea Malaman Ag Gruppo 4, in rappresentanza della Governatrice Patrizia De Natale che rivolge un saluto istituzionale esprimendo grande apprezzamento per il nostro Club e a Roberto Bosia PDG, responsabile del Tavolo Lavoro cui ha aderito il nostro Club che rivolge anche lui un saluto istituzionale.
Un caloroso saluto al nostro socio onorario Monsignor Longhi.
Nell’intervallo fra il primo e il secondo il Presidente Jacoel ringrazia tutti i soci per il grande supporto che hanno dato alle nostre attività e procede al conferimento di alcune Paul Harris a coloro che più hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi di Club.
Fabiola Minoletti;
Federico Sagramoso;
Craig Sause;
Enrico Bombelli;
Guido Motti;
Pietro Castelli.
Su richiesta del Presidente Jacoel Monsignor Longhi benedice il Nuovo Anno Rotariano e il suo Presidente Faotto.
Si giunge così al momento finale, quello del passaggio delle consegne.
Il Presidente Jacoel pronuncia un breve discorso di fine mandato
Cari Soci, ma soprattutto cari Amici,
Sono andato a rileggermi il discorso programmatico per vedere quanto mi è stato possibile realizzare.
Il mio primo obiettivo all’inizio del mandato era tornare a vivere normalmente dopo due anni di pandemia.
Avevamo voglia di vivere. Dopo due anni di restrizioni e con nuove sfide che si erano aggiunte.
Al di là delle singole azioni del programma vero e proprio l'elemento ispiratore della mia Presidenza ha voluto essere il mantenimento dell’atmosfera che si è venuta a creare, il rapporto di fiducia, di rispetto e di amicizia tra i soci che ha caratterizzato il nostro Club nell'ultimo periodo e devo dire con grande merito dei miei predecessori.
La linea è stata quella, mantenendo il più possibile un tracciato nella tradizione, di rinnovare e di ringiovanire il Club (con cautela perché basta un elemento Inadatto per rovinare tutto).
Il tema dell’effettivo ci ha visti impegnati, come negli scorsi anni nella ricerca di nuovi soci. Perdonate all’ingegnere per quattro numeri che mi sono permesso di calcolare.
Abbiamo spillato 4 nuovi soci. Non abbiamo perso soci. L’età media del Club è scesa di due anni da 63,53 a 61,21 e l’età media dei nuovi soci è stata di 47,75 anni.
Abbiamo partecipato a tuti i programmi per giovani con il grande supporto di Massimo Borioli. Camp RYE RYLA. Naturalmente non sono programmi che si esauriscono nel periodo di un mandato.
Il nostro rapporto con il Rotaract si è ulteriormente rafforzato. Ci siamo supportati a vicenda con grande soddisfazione almeno da parte nostra.
Il concetto che intendo però ribadire è che l’idea non è di dare loro solo un contributo finanziario fine a se stesso ma di creare le condizioni per il confronto fra esigenze diverse. Abbiamo voluto in qualche modo incontrarli sempre più spesso e organizzare più cose insieme.
Il rapporto con il Rotaract è però fondamentale se davvero crediamo nel futuro del Club. Abbiamo continuato a lavorare insieme con ottimi risultati e mi auguro che questo continui e si rafforzi negli anni a venire.
Quest’anno abbiamo ripreso quindi con rinnovato impegno i service che fanno parte indissolubilmente della nostra vita di Club.
  1. Banco Alimentare coordinato dal nostro Pino Sorbini
  2. Banco Farmaceutico sempre coordinato dal nostro Pino Sorbini
  3. Le due giornate Anti-Graffiti organizzate dalla nostra insostituibile Fabiola Minoletti.
  4. Il supporto al Castello Sforzesco, con la regia degli amici Enrico Bombelli e Claudio Salsi.
Ricordo il progetto “Rotary nutre l’educazione” lanciato dalla nostra Governatrice Patrizia De Natale insieme agli altri distretti italiani al quale abbiamo partecipato numerosi con entusiasmo.
Con l’AG del nostro gruppo e con alcuni club del gruppo (poi se n’è aggiunto qualche altro), abbiamo messo in piedi un progetto per creare una vasca da parto presso la Macedonio Melloni. Stiamo lavorando per ottenere un Global Grant e siamo in dirittura d’arrivo.
Ci siamo anche occupati di formazione Rotariana grazie al Formatore di Club – Adriano Anderloni che ringrazio personalmente.
Abbiamo avuto quest’anno l’attestato della Fondazione per i fondi donati nell’anno della Presidenza di Pietro e la Governatrice Patrizia de Natale mi ha consegnato l’Attestato Presidenziale Distrettuale in occasione del Congresso del 17 06.
Ho inoltre riempito i moduli per l’Attestato Presidenziale Rotary (me l’aveva ricordato Pietro) e ho scoperto che dovremmo avere diritto a riceverlo.
QUINDI QUASI TUTTI GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI
A tutti voi, cari amici, e ai nuovi Presidenti il mio più caldo e fervido augurio di successo.
A questo punto il Presidente Jacoel spilla il Presidente Faotto e gli mette il Collare Presidenziale.
Il Presidente Faotto ringrazia e pronuncia un breve discorso citando l’ispirazione che gli ha dato la lettera che ha ricevuto da Nicola Bonuomo nostro socio fondatore da tutti stimato. Il Presidente Faotto presenterà il suo discorso programmatico durante la conviviale del 6 luglio.
Subito dopo avviene il passaggio delle consegne del Rotaract
Il Presidente Alex Sause spilla la Presidente Isabella Faralli e le mette il Collare Presidenziale.
La Presidente Faralli presenta la sua squadra e in mezzo agli applausi la serata termina con il tocco alle campane.
Raffaele Jacoel