MARCELLO ALBERGONI
Il 14 settembre scorso si è tenuta la seconda conviviale del Club, relativa al corrente anno sociale, preceduta dalla commemorazione del socio fondatore Nicola Bonuomo ricordato dal Presidente e da tutti i presenti con l'osservazione di un minuto di silenzio.

Al termine della cena, il nostro graditissimo ospite Dott. Marcello Albergoni, LinkedIn Country Manager Italia, ci ha intrattenuto sul tema: I cambiamenti in arrivo sul posto di lavoro

LinkedIn (pronuncia: /lɪŋktˈɪn/) è un servizio web di rete sociale, gratuito, che offre servizi opzionali a pagamento, impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali a mezzo della  pubblicazione e  della diffusione del proprio curriculum vitae nonché nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro, quali  esemplificativamente i motori di ricerca del lavoro e la pubblicità delle aziende. 

La rete di LinkedIn, presente in oltre 200 paesi, a gennaio del 2009 contava circa 30 milioni di utenti, ed ha superato i 100 milioni di utenti il 22 marzo 2011, i 200 milioni a gennaio del 2013, i 530 milioni nel 2017, ha raggiunto i 630 milioni nel giugno del 2019 ed oggi conta circa un miliardo di iscritti, di cui circa 18 milioni in Italia.
L'India, il Regno Unito e il Brasile sono i paesi con il maggior numero di iscritti  e quest'ultimo è anche quello che cresce più velocemente. Le nazioni europei che mostrano un maggiore interesse sono i Paesi Bassi, la Francia e l'Italia. LinkedIn copre circa 150 comparti economici e oltre 400 "regioni economiche". La società che gestisce il servizio ha sede a Mountain View (California).
Lo scopo principale del sito è consentire agli utenti registrati di mantenere una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite "connessioni": esse sono in effetti le connessioni di un nodo ovvero l'utente all'interno della rete sociale. L'utente può incrementare il numero delle sue connessioni invitando chi sia di suo gradimento.
La rete di contatti a disposizione dell'utente è costituita da tutte le connessioni dell'utente, tutte le connessioni delle sue connessioni ("connessioni di secondo grado") e da tutte le connessioni delle connessioni di secondo grado ("connessioni di terzo grado").
LinkedIn ha iniziato ad interagire anche con la Pubblica Amministrazione.
Gli obiettivi del sito sono molteplici e possono essere suddivisi in base alle due funzioni principali: carriera lavorativa e miglioramento del business.
Nel novero degli obiettivi lavorativi è possibile:
  • Ottenere di essere presentati a qualcuno che si desidera conoscere attraverso un contatto mutuo e affidabile.
  • Trovare offerte di lavoro, persone, opportunità di business con il supporto di qualcuno presente all'interno della propria lista di contatti o del proprio network.
  • I datori di lavoro possono pubblicare offerte e ricercare potenziali candidati.
  • Le persone in cerca di lavoro possono leggere i profili dei reclutatori e scoprire se tra i propri contatti si trovi qualcuno in grado di metterli direttamente in contatto con loro.
A livello di business, su LinkedIn è possibile perseguire i seguenti obiettivi:
  • Rimanere costantemente aggiornati sul proprio network professionale e i trend del settore di interesse.
  • Identificare e tessere relazioni con potenziali nuovi clienti.
  • Migliorare il personal branding (se si tratta di un libero professionista) o il corporate branding (se si tratta di un'azienda) e la reputazione online.
LinkedIn ha raggiunto nel 2010 i 1500 dipendenti e, per i primi nove mesi del 2010, 161 milioni di dollari di fatturato e 1,9 milioni di profitti. Gli introiti provengono da tre fonti: la vendita di abbonamenti premium del servizio (27% dei ricavi), le “hiring solution” (41%) e le “marketing solution” (32%). La prima tipologia di soluzioni racchiude servizi di consulenza (in particolare LinkedIn Corporate Solutions) e pubblicità (LinkedIn Jobs) che aiutano le aziende a individuare i migliori candidati da assumere; la seconda è pensata per offrire ai marketer nuove occasioni per entrare in contatto con partner e consumatori ciò attraverso advertising, anche fai da te, sondaggi di opinione, emailing mirato, test di campagne su gruppi selezionati ed altre tipologie.
Facendo leva su questi asset l'azienda, posseduta per la gran parte da venture capitalisti, a gennaio 2011 ha iniziato la procedura per la quotazione in Borsa, nella speranza di raccogliere 175 milioni di dollari con i quali far fronte ai crescenti costi operativi
Nel giugno 2016, Microsoft ha rilevato LinkedIn, per 196 dollari per azione in contanti, nell'ambito di un'operazione valutata 26,2 miliardi di dollari. Come si legge in una nota, LinkedIn «manterrà il proprio brand distintivo, cultura e indipendenza» e l'amministratore delegato Jeff Weiner manterrà il proprio incarico. Riferirà direttamente al numero uno di Microsoft.
Antonio Azzolini